lunedì 27 febbraio 2012

LA COPERTA CORTA

LA COPERTA CORTA
Riforma del lavoro e articolo 18



Il duo MONTI - FORNERO presume che ridurre i vincoli alle imprese per i licenziamenti sia la soluzione alla disoccupazione e il via libera alle assunzioni di tanti giovani...........?????????????..........tutto qui?...ma come una soluzione così semplice e in tanti anni che il nostro paese è attraversato dalla piaga della disoccupazione, nessuno dei nostri politici, nessuna delle grandi menti del bel Paese ha pensato ad una soluzione così elementare...mah...è proprio vero che a volte la soluzione di un problema è sempre la più facile.
Ma siamo sicuri che il problema delle non assunzioni è dovuto in gran parte ai vincoli che le imprese hanno per i licenziamenti o piuttosto è da anni che le imprese speculano sulle assunzioni con la legge 407 (lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi) e allo scadere dei benefici fiscali e contributivi non rinnovano il contratto di questi lavoratori ma procedono a nuove assunzioni per accedere nuovamente ai benefici che lo Stato elargisce con estrema facilità.
La questione diventa ancor più complessa a fare uscire il popolo Italiano da quella mentalità di provinciale d'Europa sul sogno del posto fisso e non si può non concordare con il sig. Monti che nel nostro paese ci sono una miriade di persone che usufruiscono di stipendi statali senza produrre un solo giorno di lavoro grazie ad una politica clientelare che in alcune zone del nostro paese è una costante.
LA COPERTA E' CORTA si rischia di esporre gli Italiani che LAVORANO scoperti di qualsiasi tutela o di autorizzare le imprese a speculare ulteriormente con assunzioni finalizzate a propri scopi e a liberalizzare i licenziamenti selvaggi.

sabato 11 febbraio 2012

PORTA A PORTA - NON GUARADATELA! ! !

 




NOOOOOOO....non è possibile....anche il sign. Bruno Vespa che consideravo uno dei pochi giornalisti seri che ancora si potevano guardare ha ceduto alla tentazione del TAROCCO TELEVISIVO...ma cosa mi combina sig. Vespa, spero proprio che Striscia la notizia non gli dia il Tapiro...si perchè lei avrebbe altra visibilità e sinceramente credo che molti italiani abbiano poca voglia di vederla....e l'uomo comune cosa può fare? NIENTE, subire in silenzio...NO io suggerisco, intanto di non guardare più questa trasmissione e colpirli in questo modo con un crollo dei dati auditel ; meno seguito meno possibilità contrattuali per chi lavora in questa trasmissione.
Suggerirei anche di ricordarsi di questa cosa a gennaio dell'anno prossimo, quando mamma RAI si ripresenta puntuale come l'influenza con i suoi bei spot di invito al pagamento dell'abbonamento RAI.
In ultimo, considerato che il sig. Bruno Vespa è uno dalla penna facile, ho perso il conto di quanti libri ha scritto e...ahime li ho letti quasi tutti, NON COMPRATE PIU' I SUOI LIBRI...
tanto so già che nessuno di questi suggerimenti verrà seguito...io lo faccio e VOI?????
TAROCCHI TELEVISIVI


 


 immagine pubblicata da INFORMAZIONE LIBERA



Porta A Porta, la popolare trasmissione di RAI 1 condotta dal Sig. Bruno Vespa, nella puntata di qualche sera fa sull'emergenza neve, ha mandato in onda un servizio da Chieti, in tal servizio ci hanno fatto vedere dei militari che erano al lavoro per liberare la città dalla morsa della neve.
Bene!, finalmente qualcosa che funziona avrete esclamato dal caldo dei vostri divani.
Tutto bene tranne per il fatto che le immagini che avete visto sono state preparate come in un film.
A tal proposito pubblico una dichiarazione di un testimone oculare:

"Sono Giampiero Riccardo e ieri sera ...sono stato testimone oculare dell'ennesim...a disinformazione di massa. Ieri sera durante la puntata di 'Porta a Porta' in Piazza Valignani a Chieti è stato montato un vero e proprio set cinematografico, con mezzi dell'esercito e militari che simulavano di spalare la neve. Appena è partito il collegamento con la trasmissione di Vespa è partita la sceneggiata, che consisteva di far credere che i militari stiano ripulendo Chieti dalla neve. La città è ancora in ginocchio e ci sono quartieri periferici ancora isolati. "

....ma non è possibile...

martedì 7 febbraio 2012

SOBRIETA' TEUTONICA








VERGOGNA!!!






Mentre gironzolavo su Facebook, mi sono imbattuto in una accesa discussione riguardo alle dichiarazioni del leghista BORGHEZIO in merito all'emergenza neve al sud.
Leggendo i vari post emergeva prepotentemente che la discussione si stava trasformando in una serie di insulti tra nord e sud che poco centravano con le dichiarazioni del leghista.
Ora per avere l'esatta dimensione delle dichiarazioni vi riporto alcuni frammenti dell'intervista:

"Certi meridionali non hanno voglia di spalare, come di lavorare. In fondo la caduta della neve non è un fatto così epocale e comunque era stata ampiamente annunciata. Anche da parte di sindaci e amministratori questa situazione si sarebbe dovuta affrontare con maggior spirito di iniziativa"
" Nei popoli del sud manca senso civico, dovrebbero venire a scuola a nord per impararne un po'. Basta lamentarsi"
"Esistono due 'Italie', una che fa fronte alle emergenze, si rimbocca le maniche e lavora in tandem con le amministrazioni, l'altra con poca voglia di lavorare, che si rifiuta persino di spalare davanti alla propria casa. Siamo due cose diverse".

Leggendo queste dichiarazioni ed essendo meridionale dovrei sentirmi offeso, invece le analizzo come italiano e dico: " caro Onorevole prima di parlare si informi!
Ma chi le ha detto che ci siamo tenuti la neve davanti alle case?
Certo ci sono disagi ma sono dovuti anche al fatto che noi abbiamo più confidenza con il sole piuttosto che con la neve;
se qui al sud e vado a memoria, l'ultima abbondante nevicata è avvenuta circa 25 anni fa (1985 mi sembra) sicuramente si può definire un avvenimento eccezionale;
per quanto riguarda sindaci ed amministratori ha pienamente ragione ma questo lo direi a bassa voce visto che sono suoi colleghi politici e peraltro il politico è una categoria che certamente non si può definire "lavoratore";
sulle dichiarazioni riguardo al senso civico ed all'offerta di insegnamento è molto forte l'istinto di stendere un velo e andare oltre ma alcune puntualizzazioni è inevitabile farle: caro Bergh...ops...Borghezio...mi scusi ma qui al sud non è molto conosciuto, mi dispiace informarla che io la mattina mi sveglio, doccia, colazione e vado a lavoro, ritorno a casa la sera, cena in famiglia, tv e a letto; questo per 6 giorni a settimana, come tanti milioni di italiani del sud, pardon, di terroni. Inoltre, sono veramente "dispiaciuto" di doverla informare che qui al sud non tutti siamo ladri, non tutti siamo disonesti o malavitosi, non tutti siamo lavativi o scostumati...ma siamo sicuramente scoraggiati, schifati e delusi da persone che di fatto non ci rappresentano per quello che meritiamo.
In merito all'invito, di venire al nord ad imparare il "senso civico" , a malincuore declino la gentile offerta poiché ritengo che c'è poco da imparare da uno che apre la bocca e dimentica di mettere in funzione il cervello...se fossi del nord mi vergognerei di farmi rappresentare da uno come Lei.


CORSI E RICORSI STORICI

                                   

Orgogliosi di essere italiani

GOVERNO TECNICO





Mario Monti, Varesino, classe 1943
studi classici dai Gesuiti - Leone XIII, la scuola dell’alta borghesia milanese
studi in Economia e Commercio alla Bocconi
professore di ruolo proprio in Bocconi dove prende la cattedra di Economia Politica.
nei consigli d’amministrazione che pesano, da Fiat, a Generali, alla stessa Comit.

rettore e poi presidente, della Bocconi,
Commissario europeo del governo Berlusconi.
...tutti questi titoli per arrivare a queste soluzioni???????
beh ci sarebbe riuscito anche il vu cumprà sotto casa mia
caro presidente, di solito in momenti di crisi profonda l'ultima cosa da fare è aumentare le tasse
con il rischio di fermare completamente l'economia, perché senza soldi non si acquista...
alla fine si sta mostrando per quello che la maggior parte degli italiani temevano...
prima servo dei poteri forti ed ora tappetino per i tedeschi.
C O M P L I M E N T I !!!!