sabato 20 aprile 2013

I SOLITI ITALIANI



C'era una volta la Repubblica Italiana, c'era una volta la Costituzione Italiana....
fino a quando un gruppo di politici e politicanti, mestieranti del potere e pessimi 
gestori di esso, improvvisamente, si travestono da salvatori della patria e in nome 
del Bel Paese decidono che c'è l'esigenza di dare in tempi brevissimi un Presidente 
con relativo governo....e così il trio delle meraviglie e delle vergognose contraddizioni: 
BERSANI - BERLUSCONI - MONTI nemici pubblici ma compagni di merenda, 
mettono in scena l'ultimo atto di un prevedibile finale...salgono al colle e chiedono al 
galantuomo NAPOLITANO di buttargli l'ancora che li  terrà ancora per un po ben 
saldi alle loro poltrone. Il galantuomo che tal non si smentisce, se pur già pronto a 
godersi un meritato riposo, in nome dell'Italia, lui si che non ha secondi fini, si fa 
convincere e la trama tessuta dai tre manigoldi si completa con la rielezione di 
Giorgio Napolitano.
Intanto il popolo, che è sovrano, manifesta il dissenso in piazza e cosa importante non
contro l'uomo Napolitano che oltre che "l'ultimo comunista" è anche uno dei pochi onesti 
della politica italiana, ma contro questo sporco gioco portato a termine ai danni della democrazia;
la votazione regolare e democratica avvenuta è sacrosanta, ma le modalità e le sporche
e cialtronesche macchinazioni effettuate da quei tre sono da censura e questo si che istiga 
il popolo, non certo Grillo che seppur con dichiarazioni ad effetto e a volte sproporzionate,
in fondo dice delle verità sacrosante. Io trovo molto più grave quello che hanno fatto i 
"tre moschettieri" e ancor più grave e soprattutto pericoloso è che le giustificazioni di tale 
vigliaccheria politica viene coperta propinando al popolo che tutto questo si è reso necessario 
per l'Italia...ecco questo si che istiga le folle a scendere in piazza.
Caro Presidente, nell'Augurarle un grosso in bocca al lupo, e facendole presente dell'affetto 
e della stima che tanti italiani hanno per la sua persona, le dico: "non deluda gran parte degli 
italiani, faccia l'unica cosa possibile, concreta, corretta e trasparente SCIOLGA LE CAMERE 
e lasci al popolo decidere chi vuole a dirigere questo paese. 
Tempo fa due persone, meravigliosamente oneste e serie come lei dissero delle frasi che 
sono l'essenza della democrazia, oltre ogni appartenenza politica...ecco vorrei lasciarla con
queste parole:

GIORGIO ALMIRANTE
Quando lo Stato non fa l'interesse del cittadino, è il cittadino che diventa Stato!

SANDRO PERTINI
Quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va cacciato via anche con mazze e pietre.


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