C'era una volta la Repubblica Italiana, c'era una volta la
Costituzione Italiana....
fino a quando un gruppo di politici e politicanti, mestieranti del potere e pessimi
gestori di esso, improvvisamente, si travestono da salvatori della patria e in
nome
del Bel Paese decidono che c'è l'esigenza di dare in tempi brevissimi un
Presidente
con relativo governo....e così il trio delle meraviglie e delle
vergognose contraddizioni:
BERSANI - BERLUSCONI - MONTI nemici pubblici ma
compagni di merenda,
mettono in scena l'ultimo atto di un prevedibile
finale...salgono al colle e chiedono al
galantuomo NAPOLITANO di buttargli l'ancora
che li terrà ancora per un po ben
saldi alle loro poltrone. Il galantuomo che tal non si smentisce, se pur già pronto a
godersi un meritato riposo, in nome dell'Italia, lui si che non ha secondi
fini, si fa
convincere e la trama tessuta dai tre manigoldi si completa con la
rielezione di
Giorgio Napolitano.
Intanto il popolo, che è sovrano, manifesta il dissenso in
piazza e cosa importante non
contro l'uomo Napolitano che oltre che
"l'ultimo comunista" è anche uno dei pochi onesti
della politica italiana, ma contro questo sporco gioco portato a termine ai danni della
democrazia;
la votazione regolare e democratica avvenuta è sacrosanta, ma le
modalità e le sporche
e cialtronesche macchinazioni effettuate da quei tre sono
da censura e questo si che istiga
il popolo, non certo Grillo che seppur con
dichiarazioni ad effetto e a volte sproporzionate,
in fondo dice delle verità
sacrosante. Io trovo molto più grave quello che hanno fatto i
"tre
moschettieri" e ancor più grave e soprattutto pericoloso è che le
giustificazioni di tale
vigliaccheria politica viene coperta propinando al
popolo che tutto questo si è reso necessario
per l'Italia...ecco questo si che
istiga le folle a scendere in piazza.
Caro Presidente, nell'Augurarle un grosso in bocca al lupo,
e facendole presente dell'affetto
e della stima che tanti italiani hanno per la
sua persona, le dico: "non deluda gran parte degli
italiani, faccia
l'unica cosa possibile, concreta, corretta e trasparente SCIOLGA LE CAMERE
e
lasci al popolo decidere chi vuole a dirigere questo paese.
Tempo fa due
persone, meravigliosamente oneste e serie come lei dissero delle frasi che
sono
l'essenza della democrazia, oltre ogni appartenenza politica...ecco vorrei
lasciarla con
queste parole:
GIORGIO ALMIRANTE
Quando lo Stato non fa l'interesse del cittadino, è il
cittadino che diventa Stato!
SANDRO PERTINI
Quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va
cacciato via anche con mazze e pietre.
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