martedì 31 dicembre 2013

AUGURI ITALIA - FELICE 2014


A questo link il testo integrale del discorso di fine anno del Presidente Giorgio Napolitano.
http://www.affaritaliani.it/static/upload/napo/0004/napolitano2013.pdf
Come detto io sono stato uno di quelli che per protesta non ha ascoltato il discorso di fine anno di Napolitano.
Questa mattina però, ho letto su internet il testo integrale del discorso per conoscenza della mia personale informazione. Ci sono alcuni passaggi che mi hanno colpito e che sono oggetto di riflessioni.
Estrapolo alcuni passaggi per condividerli con voi:
pag 7: " Il coraggio degli italiani è in questo momento l’ingrediente decisivo per far scattare nel 2014 quella ripresa di cui l’Italia ha così acuto bisogno. Coraggio di rialzarsi, di risalire la china. Coraggio di praticare la solidarietà : come già si pratica in tante occasioni, attraverso una fitta rete di associazioni e iniziative benefiche, o attraverso gesti, azioni eloquenti ed efficaci – dinanzi alle emergenze – da parte di operatori pubblici, di volontari, di comuni cittadini, basti citare l’esempio di Lampedusa."
... e proprio questo è un punto cruciale, caro Presidente, non c'è più, ne tempo ne spazio per queste cose e meno che mai per la solidarietà: ognuno in questo paese deve avere il proprio ruolo e i problemi che attanagliano questa nazione devono essere risolti da uno Stato che ormai da troppo tempo non svolge il proprio compito, da Istituzioni che usano le proprie competenze per il benessere di pochi. Quindi, disonestà o incapacità in ogni caso questa classe politica e fallimentare e deve andare a casa.
pag. 9: "Non tocca a me esprimere giudizi di merito, ora, sulle scelte compiute dall’attuale governo,..."
affermazione che arriva con otto mesi di ritardo!...certo che tocca a Lei, altrimenti perchè ad aprile ha scelto di sostenere questo governo? Se non ricordo male, le condizioni da Lei dettate erano le riforme immediate per meglio dirigere questo paese, beh... i risultati sono chiari, disarmanti, deprimenti e allora perchè non scioglie le Camere e lascia scegliere agli Italiani chi vuole alla guida di questa Nazione?
pag. 15/16/17
"Care ascoltatrici, cari ascoltatori, ho voluto esprimervi la mia vicinanza a realtà sociali dolorose, che molti di voi vivono in prima persona, ed evocare valori e principi, necessità e speranze di cambiamento da coltivare tenacemente. L’ho fatto senza entrare nel merito di posizioni politiche e di soluzioni concrete, su cui non tocca a me pronunciarmi. Come nei sette 16 anni conclusisi nell’aprile scorso, così negli otto mesi successivi alla mia rielezione, ho assolto il mio mandato raccogliendo preoccupazioni e sentimenti diffusi tra gli italiani."
"Conosco i limiti dei miei poteri e delle mie possibilità anche nello sviluppare un’azione – al pari di tutti i miei predecessori – di persuasione morale. Nessuno può credere alla ridicola storia delle mie pretese di strapotere personale. Sono attento a considerare ogni critica o riserva, obiettiva e rispettosa, circa il mio operato. Ma in assoluta tranquillità di coscienza dico che non mi lascerò condizionare da campagne calunniose, da ingiurie e minacce."
"Tutti sanno – anche se qualcuno finge di non ricordare – che il 20 aprile scorso, di fronte alla pressione esercitata su di me da diverse ed opposte forze politiche perché dessi la mia disponibilità a una rielezione a Presidente, sentii di non potermi sottrarre a un’ulteriore assunzione di responsabilità verso la Nazione in un momento di allarmante paralisi istituzionale."
"Null’altro che questo mi spinse a caricarmi di un simile peso, a superare le ragioni, istituzionali e personali, da me ripetutamente espresse dando per naturale la vicina conclusione della mia esperienza al Quirinale. E sono oggi ancora qui dinanzi a voi ribadendo quel che dissi poi al Parlamento e ai rappresentanti regionali che mi avevano eletto col 72 per cento dei voti. Resterò Presidente fino a quando “la situazione del paese e delle istituzioni” me lo farà ritenere necessario e possibile."
personalmente non ho mai creduto alla storia del suo "strapotere personale" , io  ho sempre visto nella sua persona onestà intellettuale e politica, amore per il proprio paese, amore per la giustizia sociale, insomma lo sempre considerata al di la degli orientamenti politici al pari di grandi personaggi di una politica che non c'è più, uomini di spessore come PERTINI - BERLINGUER - ALMIRANTE e proprio per questo sono deluso, amareggiato; proprio per questa mia ammirazione verso la sua persona credo invece che stavolta Lei è stato tirato in mezzo da politicanti che facendo leva sul suo senso del dovere hanno sfruttato la situazione per garantirsi altri cinque anni di potere. Ora, visto il completo fallimento di questo governo, al di la delle piccole cose fatte per imbonirsi le masse ma che di fatto non hanno portato ne vantaggi ne miglioramenti, non crede che sia arrivato il momento di togliere, a questi mestieranti della politica, la scialuppa di salvataggio che lei rappresenta?...sciolga questo Governo e diamo a questa nazione gente che ha nella propria cultura il benessere sociale come veicolo per il benessere del singolo.
LE AUGURO UN FELICE 2014 SIGNOR PRESIDENTE! 

GENOCIDIO POLITICO



CI RISIAMO, PROPRIO NON RIESCONO A VIVERE
IN PACE! EVIDENTEMENTE LA VOGLIA DI DOMINIO,
LE MANIE ESPANSIONISTICHE SONO DEL DNA DELLA
GERMANIA. NEL 1999 CON L'ENTRATA IN VIGORE
DELLA MONETA UNICA, LA GERMANIA HA INIZIATO
LA TERZA GUERRA DELLA STORIA MODERNA, QUESTA
VOLTA INVECE DI USARE LE ARMI, USA L'ECONOMIA MA
IL RISULTATO E SEMPRE LA MORTE DI MILIONI DI PERSONE
(SLOW DEATH). 

MA SEI ANCORA...IL MIO PRESIDENTE?


COME OGNI ANNO, IL 31 DICEMBRE, ALLE ORE 20.30,
LE TELEVISIONI A RETI UNIFICATE, TRASMETTERANNO
IL CONSUETO DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA ITALIANA, MA DOPO APRILE DI 
QUEST'ANNO, QUANTI ITALIANI LO SENTONO
ANCORA COME IL PROPRIO PRESIDENTE?
QUANTI PENSANO CHE DOPO LA SCELTA POLITICA,
MA ANTICOSTITUZIONALE DI NON SCIOGLIERE LE
CAMERE ED EVITARE NUOVE ELEZIONI, QUANTI ITALIANI
PENSANO CHE IL PRESIDENTE SIA ANCORA GARANTE
DELLA DEMOCRAZIA DI OGNI SINGOLO CITTADINO DI 
QUESTA NAZIONE?
SE PENSI QUESTO, NON HAI CHE UNA POSSIBILITA,
NON ASCOLTARLO E MAGARI ASCOLTA DI PIU TUO
FIGLIO, TUO PADRE. QUESTO, L'UNICO MODO, PACIFICO
E INTELLIGENTE CHE HAI PER DIMOSTRAGLI TUTTA LA TUA AMAREZZA. 

domenica 29 dicembre 2013

L'EUROPA DEL FUTURO


IL VERO PROGETTO EUROPEO.
CONTROLLO TOTALE SU MILIONI DI PERSONE,
QUESTO IL VERO PROGETTO EUROPEO.
IL LORO OBBIETTIVO?
RIDURRE 500 MILIONI DI PERSONE
ALLA SOTTOMISSIONE MENTALE PER SCHIAVIZZARE
E AVERE CONTROLLO TOTALE SULLA LORO VITA,
CON LO SCOPO DI IMPORRE LEGGI, ECONOMIA,
STILI DI VITA A VANTAGGIO DI POCHI.


domenica 22 dicembre 2013

DIFENDI LA TUA IDENTITA



LA STORIA HA SACRIFICATO MILIONI DI PERSONE
PER FAR SPARIRE IL FILO SPINATO, NON PERMETTERE
CHE LA STORIA SI RIPETE, DIFENDITI! 
DIFENDI LA TUA IDENTITA, LA TUA DIGNITA, 
LA TUA LIBERTA. 

sabato 21 dicembre 2013

MANOVRATO O MANOVRATORE - COLPEVOLE!!!!!!




QUESTO SIGNORE DALL'ASPETTO MITE,
QUASI FIABESCO E' IL PRESIEDENTE DEL
PARLAMENTO EUROPEO E SI CHIAMA
HERMAN VAN ROMPUY.
ORA VISTO CHE OGNI MANOVRA CHE
IL PARLAMENTO EUROPEO, PRESIEDUTO
DA QUESTO SIGNORE, MESSE IN ATTO PER
L'EUROPA, FINO AD ORA SONO STATE TUTTE
FALLIMENTARI, C'E' DA CHIEDERSI PERCHE'
NON SI DIMETTE O IN ALTERNATIVA QUALI
SONO GLI STRUMENTI PER MANDARLO A CASA.
HERMAN VAN ROMPUY, MENTE MACHIAVELLICA
E DIABOLICA???....OPPURE, FANTOCCIO AL
SERVIZIO DEI POTERI FORTI DEL PIANETA?????????....
.........????????????????????????????????????????.
IN OGNI CASO COLPEVOLE, IN OGNI CASO 
RESPONSABILE DEL DISASTRO EUROPA E DELLA FINE
DI UN CONTINENTE.

martedì 17 dicembre 2013

MALINCONICAMENTE VERGOGNOSO E MENTALMENTE RISTRETTO - COLPEVOLE!!!!!



QUESTO SIGNORE SI CHIAMA MALINCONICO...
E GIA QUESTO,  IN UN MOMENTO COSI
DIFFICILE AUTORIZZA GLI ITALIANI A METTERE
IN ATTO TUTTI GLI SCONGIURI DEL CASO, MA,
SE POI QUESTO SIGNORE FA UNA PROPOSTA DI
METTERE UNA MINI TASSA PER CHI NAVIGA
IN INTERNET...BEH...ALLORA SI PASSA DALLA
MALINCONIA ALLA TRISTEZZA..VERAMENTE
 SCIOCCANTE, SCONFORTANTE CHE IN ITALIA
L'UNICA SOLUZIONE AD UN QUALSIASI PROBLEMA
E TASSARE SEMPRE DI PIU IL CITTADINO, FOSSE
ANCHE "UN CAFFE' AL MESE", CARO MALINCONICO.
IL FATTO CHE LA GERMANIA ABBIA INTRODOTTO 
QUALCOSA DI SIMILE, NON SIGNIFICA CHE
NOI ITALIANI DOBBIAMO PER FORZA SEGUIRE
COME DEGLI ASINI, ALTRIMENTI AFFIDIAMO
IL GOVERNO DI QUESTO PAESE AI TEDESCHI .


GIUSTIZIA E AMICIZIA - COLPEVOLE!!!!!



GIUSTIZIA TERMINE FONDAMENTALE
NELLA COSTITUZIONE DI UN PAESE.
BASTA UNA PICCOLA ZONA DI OMBRA
A GETTARE SOSPETTI E A PROVOCARE
DANNI IRREVERSIBILI NELLA VITA DI
UN INDIVIDUO. MA IN QUESTO PAESE
CHI E' AL POTERE SE NE FREGA DI TUTTO.
IN QUALSIASI ALTRO PAESE CIVILE 
CI SAREBBERO STATE LE DIMISSIONI,
IN ITALIA NO, SI DIMENTICA.
COME SI FA AD AVERE FIDUCIA NELLE
ISTITUZIONI QUANDO LE STESSE 
MOSTRANO PREOCCUPANTI,
MOLTEPLICI E IN MOLTI CASI
SCHIACCIANTI SOSPETTI DI COLPEVOLEZZA?
SOSPETTI CHE RIMANGONO TALI
SOLO PERCHE' LE ISTITUZIONI
NON PROCEDONO

lunedì 16 dicembre 2013

MONTAGNE DI FALSITA' - COLPEVOLE!!!!!





MEMORIZZA QUESTO VOLTO. 
QUESTO E' IL GENTIL UOMO CHE PER OLTRE UN ANNO 
TI HA CHIESTO SACRIFICI PER RECUPERARE IL GAP
CON L'EUROPA E TI HA RIDOTTO ALLA POVERTA'...
BUGIARDO!!!!!!!!!!....
ITALIANO, I  TUOI SOLDI SONO SERVITI A SALVARE
 LE BANCHE.
...VECCHIO BUROCRATE DA SEMPRE VICINO AI POTERI FORTI.

ROVINA FAMIGLIE - COLPEVOLE!!!!!




SE LO CONOSCI LO EVITI!
MEMORIZZA BENE QUESTO VOLTO.

LUI E' UNO DEI MAGGIORI COLPEVOLI 
DELLA SITUAZIONE DISASTROSA DEL TUO PAESE.

VOLEVA PASSARE ALLA STORIA - COLPEVOLE!!!!



RICORDA BENE QUESTO VOLTO. 
LUI E' IL SIGNORE CHE HA VOLUTO 
A TUTTI I COSTI L'ITALIA IN EUROZONE, 
SACRIFICANDO UN INTERO POPOLO PER 
GLI INTERESSI DI POCHI E DELLE BANCHE.

LA GRANDE BUFALA



Ormai il sentimento italico anti europeista è palese e crescente e credo irreversibile.
Chi aveva fatto i conti sul sangue del popolo italiano si rassegni è solo questione di
tempo ma il sogno Europa è destinato a fallire miseramente. Non si può in nome della
globalizzazione sinonimo elegante di schiavitù, cancellare anni e anni di storia e tradizioni.
Non si può prendere a modello gli Stati Uniti d'America, ci sono basi di partenza con il
progetto Europa completamente differenti. L'America è un insieme di popoli e razze che
partirono insieme nella costruzione di un sogno e di un paese, tutti dallo steso punto,
tutti con le stesse possibilità; l'Europa invece è un insieme di popoli con secoli di storia,
ognuno con la sua tradizione, con delle identità ben delineate e profondamente diverse,
l'une dalle altre. Ecco, perché, a mio parere il progetto Europa è destinato a fallire.
Altro aspetto, visionario ma non distante dalla realtà sono le ragioni per cui i "potenti"
 hanno fortemente voluto il progetto Europeo: la ragione ufficiale e data in pasto al popolo
è che nell'era della globalizzazione si rendeva necessaria una moneta unica per rendere
il continente forte, per favorire gli scambi tra i popoli e blablabla; la ragione vera è che è
molto più semplice per chi detta gli orientamenti politici, sociali, economici sottomettere un
soggetto unico e con pensieri e tradizioni uguali, piuttosto che imporre a persone con pensieri
liberi e radicati alle proprie tradizioni e identità.


lunedì 2 dicembre 2013

L'IMPOTENZA DELLE PAROLE

Come avrete notato è da un pò di tempo che non scrivo nessun articolo su questo blog, se non ricordo male l'ultimo post risale al 20 aprile, certo non per mancanza di argomenti, ne tanto meno per difficoltà nell'esprimere liberamente la mia opinione di uomo qualunque....ma...allora....direte, cosa c'è che non va????...beh 'è semplicemente che mi sono reso conto che ormai le parole non hanno più peso, l'esprimersi verbalmente non ha più valore e men che mai spessore; mi sono reso conto che di fronte a una classe politica volutamente e colpevolmente sorda ad ogni urla di disperazione di un popolo che sta sprofondando, di fregarsene con una durezza di sentimento e una intelligenza strafottente da costringere anche il più mite degli italiani a passare da azioni verbali ad azioni forti, violente che prima o poi sfoceranno nel caos.
Da quel 20 aprile non è cambiato molto, anzi direi niente, si va bene, il Cavaliere è uscito di scena, il fido Alfano ha rotto il cordone e ha deciso che da grande vuole fare il politico ma piu o meno erano situazione già scritte, già ampiamente previste. Quello che non è cambiato è il modo becero, subdolo, disonesto di chi ci governa che continua a farsi scudo dietro la crisi economica del paese per tenersi aggrappati ai posti di comando, con la complicità di un Presidente che di fatto non è tale e che soprattutto non rappresenta più il popolo italiano.
Avrei ancora tanto da dire, ma, cari amici, vi rimando a prossimi post, perché in questo momento di profonda amarezza e soprattutto di rabbia, scriverei delle cose che seppur, credo, condivise dalla maggior parte degli italiani è meglio non dirle.